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Lista non ragionata di desideri molto espressi e poco realizzabili

19 gennaio 2015

Per vari motivi, soprattutto perché gli impegni di lavoro mi incasinano qualsiasi tentativo di pianificazione ed anche perché non trovo mai “complici” visto che non mi piace viaggiare da solo, scrivo qui la mia wish-list così ogni tanto me la potrò rileggere e sospirarci sopra.

Non c’è alcun ordine, né di preferenza né realizzabilità; sono qui come mi sono venuti in mente.

Marocco: vorrei visitare dalla costa al deserto e ritorno. Infilarmi in tutti i mercati e nelle tende degli ultimi nomadi del deserto.

Giordania: Petra mi affascina (come tutti del resto) da quando ho visto Indiana Jones ma la vera voglia di andare li mi ha assalito quando ho visitato (per caso) una mostra sulla civiltà nabatea al Natural History Museum a New York.

India: ci sono stato ma visto che ero impegnato con i miei bimbi ho potuto dedicarmi poco al turismo. Vorrei andare a sud verso il Kerala, girare il Rajasthan in lungo ed in largo, salire su nel Punjab e nell’Himachal Pradesh.

– Ma poi, vogliamo lasciar perdere il Nepal e le sue montagne? No!

La west coast degli USA; San Diego, San Francisco e perché no, anche LA ed un amica speciale.

– L’oriente. Laos, Vietnam, Myanmar, Thailandia. Colori, ospitalità, cibo fantastico. Mi vengono le lacrime solo a pensarci.

– E la Turchia? Miscela di culture, profumi, paesaggi stupendi.

– Sud America. Iniziare dal Messico (e già ci vorrebbero mesi) poi Bolivia e Perù, con quegli uomini forti che reggono il cielo sulle loro spalle. L’Argentina con la sua sierra, la Patagonia con i suoi spazi infiniti e lo spirito di Chatwin che aleggia su tutto. Fino ad arrivare laggiù, in fondo al mondo: Ushuaia.

Son sicuro di dimenticare qualcosa ma già non mi basterà la vita per visitare tutti questi posti.

E la tristezza sale e mi stordisce.

9 commenti
  1. 19 gennaio 2015 10:46 PM

    Mi accodo allo stordimento e alla tristezza. Anche io ho decine e decine di posti che vorrei vedere, e niente $ e tempo per farlo. 😦

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  2. 20 gennaio 2015 10:35 am

    Tante cose da fare, e così poco tempo (e soldi) per farle…

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  3. donna allo specchio permalink
    20 gennaio 2015 10:53 am

    marocco, giordania io con il mio cognome francese è meglio che li evito in questo momento, visto lo scandalo che questi subnormali stanno facendo :).
    al max il sudamerica….

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  4. 20 gennaio 2015 11:15 am

    Eppure più che ci penso e più mi convinco che sto costruendo scuse per la mia pigrizia

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  5. ondalunga permalink
    26 gennaio 2015 8:22 PM

    Ma perchè non andarci da solo? ma chi l’ha detto che bisogna essere per forza in due per viaggiare! se poi vuoi conoscere gente ci sono viaggi per gruppi di persone miste che spesso nemmeno si conoscono. Più difficile conciliare con il lavoro ma tanto le ferie prima o poi te le danno. Quindi siamo ancora qui a parlarne? 😉

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    • 27 gennaio 2015 12:11 am

      Riconosco che è un mio limite, non ho voglia di arrischiare di rovinarmi una vacanza con una compagnia potenzialmente noiosa o peggio sgradevole, però allo stesso modo sento il bisogno di condividere l’esperienza della vacanza; vorrei, di fronte ad uno scenario memorabile, poter dire “vero che che bellissimo?” a qualcuno. Scambiarsi emozioni e condividere impressioni invece di parlare solo con me stesso.

      Ma come dicevo, forse sono solo scuse.

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      • ondalunga permalink
        27 gennaio 2015 2:37 PM

        In genere i gruppi che partono per viaggi un pò avventuroso non sono mai noiosi, noi in Turchia ci siamo divertiti. C’erano coppie etero e gay e single. Tutti simpatici. Quanto alla solitudine: per condividere un viaggio o un momento del viaggio basta la macchina fotografica e un blog. Altra cosa è avere un’anima gemella e non è detto che sia piacevole farci un viaggio.Io fossi in te mi butterei, diamo un calcio alle catene. Che poi se si viaggia da soli si incontrano sempre persone. Sempre. Ma ne riparleremo…..;)

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      • 27 gennaio 2015 2:52 PM

        Sì sì, ne riparliamo 🙂

        Non fraintendiamoci, non è necessario che la compagnia di viaggio debba essere per forza l’anima gemella eh! Una buon amico o amica che condivida i tuoi stessi gusti sarebbe ideale; se poi è anche anima gemella (io dubito che esistano anime gemelle, bada bene) tanto meglio.

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  6. 5 febbraio 2015 5:33 PM

    posso prenotarmi per il Messico? Mi accetti come compagna di viaggio?

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I commenti sono chiusi.