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I ravioli pseudo-cinesi

2 giugno 2013
foto-3PER LA PASTA:
  • Farina
  • Acqua
  • Sale
PER IL RIPIENO:
  • Macinato misto di manzo e maiale oppure gamberoni
  • Carota
  • Cavolo cinese o cavolo verza
  • Scalogno
  • Zenzero fresco
  • Salsa di soia
PREPARAZIONE
Per la pasta dei ravioli pseudo-cinesi disponete la farina in una ciotola assieme ad un pizzico di sale ed incorporate l’acqua poco a poco, poi trasferire l’impasto sul piano da lavoro infarinato e lavorarlo finché sarà sodo e liscio. Avvolgetelo con della pellicola e lasciatelo riposare (l’ideale è per il tempo necessario a preparare il ripieno.
Nel mixer tritate finemente il cavolo cinese (o il cavolo verza) assieme alla carota e lo scalogno.
In una ciotola unite il trito di verdure al macinato di carne (o ai gamberi tritati).
Grattugiatevi sopra abbondante zenzero fresco e condite con due cucchiai di salsa di soia.
Amalgamate bene il tutto, se lasciate riposare il ripieno in frigo tutto risulterà più saporito.
Prendete un po’ di pasta e formate un lungo salsicciotto di due cm di diametro, tagliatelo a bocconcini di due cm come si farebbe per gli gnocchi. Infarinateli bene e spianateli con un matterello fino ad ottenere dei dischi sottilissimi. Metteteci un po’ di ripieno, chiudeteli a mezzaluna premendo i bordi e poi, prendendo in mano il raviolo cercate di incresparne il bordo praticandoci delle piccole pieghe per chiuderlo meglio.
Cuoceteli a vapore nell’apposito cestello di bambù posto su una pentola contenente un paio di dita di acqua in ebollizione  appoggiandoli a foglie di cavolo cinese o verza e stando attenti a che non vengano in contatto gli uno con gli altri (in alternativa in una qualsiasi vaporiera). Il tempo di cottura è molto importante; a seconda delle dimensioni e del contenuto (carne o pesce) vanno cotti dai 3 ai 6 minuti, non di più che in caso contrario risulteranno duri e gommosi.
Vanno serviti caldissimi (meglio all’interno del cestello) ed accompagnati con salsine a gusto proprio; c’è a chi piacciono solo con la salsa di soia liscia e chi ci mette il ketchup, altri come me preferiscono sperimentare e non hanno ancora trovato la salsa “giusta”.
(per il momento io mi oriento su una base di pomodoro, zucchero, aceto, peperoncino fatta restringere sul fuoco fino ad una densità ottimale)
Buon appetito!
18 commenti
  1. 2 giugno 2013 11:27 am

    mmm.. boni! quando mi inviti?

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  2. valeriascrive permalink
    3 giugno 2013 8:42 PM

    sempre piu’ bravo!

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  3. 7 giugno 2013 6:57 PM

    Apperò.

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  4. 12 giugno 2013 9:50 am

    Sembrano buoni, hanno anche il tipico aspetto da orecchia accartocciata.

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    • 12 giugno 2013 11:06 am

      Eh, l’aspetto è tutto fuorché tipico…
      Ci devo lavorare sopra ancora un bel po’…

      —Alex

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  5. 12 giugno 2013 3:16 PM

    quelli che fanno da queste parti hanno quell’aspetto

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  6. 13 giugno 2013 11:45 am

    scusa, ma portali! 😉

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    • 13 giugno 2013 11:51 am

      Eh, lo farei volentieri!

      Ho un solo piccolo problema. Ho un solo cestello di bambù per la cottura a vapore. Quindi posso prepararne solo pochi per volta 😦

      Appena trovo altri cestelli organizziamo qualcosa!

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  7. 13 giugno 2013 4:16 PM

    ora che ci penso, non ho il cestello -_-

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  8. spicy ginger ale permalink
    27 giugno 2013 7:54 PM

    Ah cosa mi dici mai! Ravioli cinesi amore della mia vita, in particolare gli shaomai, ma li mangio tutti 🙂 devo riuscire a capire come fare la sfoglia con la farina di riso e poi non ce n’é piú per nessuno! Li avevo fatti avvoltolati nel cavolo, ma non é la stessa cosa

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    • 28 giugno 2013 8:17 am

      Guarda, la pasta è semplicissima: acqua e farina, sia essa di riso o di grano. Occorre usare tre piccoli accorgimenti: usare poca acqua (la pasta deve risultare dura ma liscia), lavorarla a lungo e farla riposare in frigo avvolta nella pellicola.
      Buon appetito!

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I commenti sono chiusi.