L’oracolo parte 3, il ritorno

Avevo sempre considerato il blog come una discarica un posto per le mie farneticazioni considerazioni personali sulla vita, le persone che mi circondano e più in generale per scambiare qualche chiacchiera con quei quattro amici che hanno la pazienza di seguirmi.

Leggendo però le “famose” chiavi di ricerca usate dai navigatori per arrivare qui sento che il blog ha il dovere di svolgere anche una funzione sociale e quindi  mi sento obbligato a fornire risposte concrete a questi poveri navigatori smarriti, novelli Ulisse, persi nei gorghi della rete.

Leggo tra le ricerche: “figa blog”; tesoro, questo è il blog di un tizio barbuto, per di più sfigato; non solo nel senso che non mi ricordo più nemmeno come è fatta ma anche perché non sono certo un portatore della suddetta parte anatomica! Se Google ti ha portato qui mi dispiace, sappi che ti ha fregato!

Ma ci sono anche le confessioni, manco questo fosse il blog di padre Ralph (questo lo ricordano solo i più vecchi come me): “ho fatto la figa di legno”. Quante volte figliuola? Pentiti! Per penitenza dovrai rimediare e finalmente darla, tanto e volentieri, al poveraccio che ti spasima dietro e che tu hai vigliaccamente torturato psicologicamente. Adesso vai e non peccare più!

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