Iuessei

Eccomi arrivato.

Dopo tuti i casini prima della partenza, un viaggio che non finiva più, tre voli di cui due in ritardo, con un mal di testa allucinante, eccomi qui in una delle città più anonime del mondo: Indianapolis. Se non ci fosse la pista credo che nessuno ne conoscerebbe l’esistenza (a proposito: la città è gemellata con Monza… Ovvio no? Chissà se l’idea del gemellaggio è venuta prima agli italiani o agli americani?)

Fa’ un freddo terribile e mi sono congelato le orecchie nei pochi minuti di attesa del taxi.

More to come, adesso mi faccio una doccia e filo in ufficio.

PS = finalmente Giorgino si è levato dai cosiddetti tre passi. Ahhhh, sollievo! Ed il nano quand’è che si deciderà a fare lo stesso?

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