Opera mon amour
In questa estate da dimenticare almeno una soddisfazione me la sono presa: sono andato a teatro a gustarmi una delle mie opere preferite del mio autore preferito: Turandot.
Atmosfera da fiaba, location stupenda, allestimento veramente bello e cast accettabile. Unico neo (secondo me che però non sono certo un esperto) una “presenza” troppo flebile dell’orchestra. Ho assistito a rappresentazioni della stessa opera dove la presenza della musica è stata molto più imponente e maestosa. Va bene, mi accontenterò, non si può volere tutto dalla vita. Comunque devo dire che ho assistito a rappresentazioni ben più emozionanti di questa.
L’umanità del luogo era veramente variegata: ad una maggioranza in spolvero da gran gala si contrapponevano altri vestiti in modo sciatto e trasandato come se avessero dovuto andare in spiaggia. Non sono un fan dell’etichetta e del conformismo ma ciabatte infradito e bermuda a teatro stonano davvero!
Magari tornerò sull’argomento tra qualche giorno per descrivere meglio l’umanità che ci circondava 😉
I commenti sono chiusi.
“A proper attire” ci vuole. Son d’accordo con te, per certe cose gli infradito (fra le altre cose) sono inappropriati. Io oggi ho avuto la notifica del mio giuramento per la cittadinanza e ci sono le istruzioni su come venire vestiti. Cioe’, su come NON venire vestiti: niente pantaloncini, t-shirts, jeans e cappellino da baseball.. Uhm.. ma non e’ quello il tipico look dell’ammerigano??????
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Appunto, vorranno che almeno quelli “nuovi” vengano su un po’ meglio! 🙂
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Mai stata all’opera, ma bazzico spesso per teatri, e concordo con le tue riflessioni. Purtroppo, credo che oggi questa indisciplinatezza e poco rispetto nel vestire sia molto comune…a partire dalle scuole…
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Forse la presenza flebile dell’orchestra è stata una scelta, presa per mettere più in risalto i cantanti. Disse pipuffa che capisce di opera almeno quanto di astrofisica…
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No: l’infradito no!!!!
Solo in spiaggia, please….
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Finalmente qualcuna che mi capisce! 😉
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Io, pero’, l’infradito mai a teatro,ma non lo porto solo in spiaggia (e dipende anche dal tipo di infradito).. mi perdonate?
Siate clementi, almeno non sono crocs!
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voglio venire anche ioooo
e giuro che non mettero’ infradito.
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Navide: Beh almeno siamo pari, tu con le infradito ed io con le Crocs 😉 (però non le metto per andare a teatro, sia chiaro!)
Valeria: sei la benvenuta!
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triste , trovo che sia poco educato nel confronto degli artisti il presentarsi in modo trasandato .
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Ma come Alex?? Le crocs?? 🙂
Una mia amica le ha regalate alla mi’ figliola e a lei piacciono tanto (quei cosoni arancione fosforescente!!)
A me invece ricordano la maschera di Hannibal Lecter nel Silenzio degli innocenti!!
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Navide: ebbene sì, le Crocs. Ed anche io ce l’ho arancioni! (quando me le metto ed ho indosso la calzamaglia invernale da ciclismo nera sembro Daffy Duck!)
Brutte tremende ma tanto comode e leggere! 😉
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Se vengo in Italia d’inverno devi assolutamente fare la sfilata di moda per me (“Modello numero cinque: Giuditta!!”)
😀
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Amante dell’orrido, eh? 😉
Io faccio, ma poi declino ogni responsabilità per eventuali complicazioni gastrointestinali!
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ciao Alex, anche tu della vergine?
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Facciamo cosi’, prima la sfilata di moda e poi, dopo le varie ed eventuali complicazioni gastrointestinale, quando tutto e’ passato, pastina al bar! (mica mi son dimenticata, sai?)
😉
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Valeria: yep! 31 (non gli anni, magari!)
Navide: neanche io me la sono dimenticata!
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🙂
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Ti piace la Turandot!!? Wow, dobbiamo festeggiare, un’altra cosa in comune!! 😀
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Mi hai fatto venire voglia di riprovare con i grandi del passato, visti i piccoli del presente…
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Simo: evvai! La lista si allunga! Per essere onesto mi piace tutta la lirica, in particolare mi piace Puccini ed ancora più in particolare adoro Turandot… Se non fosse per quello scialbo finalino scritto da Alfano…. 😦
Fabio: non resterai deluso! L’unica “difficoltà” è che l’esperienza dell’opera (come quella del musical, vero Simo?) deve essere fatta dal vivo. I dischi o la TV non riescono purtroppo a restituire la magia del teatro.
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Infatti, mi riferivo alla magia live… 🙂
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Sì, sono assolutamente d’accordo sul fatto che la tv non rende affatto la magia di opera e musical!
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sai che da giovane ho fatto la comparsa nella butterfly? unico problema? trovarmi le scarpe! eheheheh! pare che le giapponesi col 40 di piede siano merce rara.
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Wow, Lucia, mi sorprendi sempre più!
Teatro del Giglio?
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yes.
una meraviglia! peccato che non sono mai riuscita a trovare le foto di scena…
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Aggiungo la mia nota all’opera: certo, le fliflops, certo le crocs (che io ADORO… Nat, se cominci ad indossarle, non te le togli piu’… estate inverno, neve, quando c’e’, pioggia… una meraviglia!)… da una parte e’ interessante vedere che la cultura non e’ piu’ sinonimo di bacchettonaggine, cioe’ che stia allargando i suoi confini… pero’ e’ anche vero che ci vuole un po’ di buon senso/gusto. E poi, se non ci si veste “bene” per andare a teatro, quale altra occasione c’e’? ovvio parlo per me, here and now…
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chè Puccini fa sempre pianser
(Carlida Steffan, musicologa della Fenice)
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