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Meme

17 aprile 2008

L’amica emmequadro (sempre lei!) mi ha attaccato questo meme ed io non posso deluderla!

E’ la prima volta anche per me, non ho ancora capito se questa cosa mi entusiasma opppure no, quindi vediamo un po’…

le regole:
– indicare il blog che vi ha nominato e linkarlo – fatto!
– inserire le regole di svolgimento – fatto!
– scrivere sei cose che vi piace fare – già più difficile…
– nominare altre sei persone affinché proseguano il meme – praticamente impossibbole!
– lasciare un commento sul blog dei sei prescelti amici memati – vedi sopra

LE 6 COSE CHE MI PIACCIONO (non in ordine di preferenza):

  • Imparare e scoprire: c’è chi si sente culturalmente arrivato, c’è chi non è interessato a nulla e lascia che il mondo che lo circonda gli scorra addosso senza minimamente intaccarlo e c’è chi nasce curioso; ed io modestamente lo nacqui! 🙂 Non esiste cosa che non solletichi la mia curiosità, in qualsiasi campo. E’ forse per questo che ho 10000 passioni differenti.
  • Fotografare: mio padre non mi lasciava usare la sua Voigtlander “Vito B”. Adesso io non gli lascio usare le mie Canon EOS. Pari e patta. Alle scuole medie l’insegnante di educazione tecnica ci introdusse al mondo della fotografia come mezzo per raccontare ed interpretare la realtà. Ci diede anche nozioni tecniche e ci fece costruire in uno sgabuzzino della scuola una piccola camera oscura per sviluppare e stampare le nostre foto. Che bello! Avevo trovato una nuova passione. Passione che però trova molte difficoltà, primo perchè non ho mai abbastanza tempo, secondo per penuria di soggetti. Nessuno tra fidanzata, parenti e conoscenti è ben disposto a farsi fotografare! Le mie foto son tutte panorami e cose inanimate. La mia voglia di fotografare ne esce seriamente compromessa 😦
  • La radio: avevo 9 anni quando i miei genitori mi regalarono una coppia di walkie talkie. Un giorno ne accesi uno e sentii una voce che non conoscevo: “chi sei?” domandai trasmettendo a mia volta: lo sventurato rispose (era un musicista, mio vicino di casa) . Era nata una passione travolgente, comunicare, via radio, con persone sconosciute che però condividono con te la curiosità per la sperimentazione ed un non scritto codice di fratellanza universale che travalica le frontiere, le ideologie ed unisce il mondo in un unica grande famiglia. Avevo incontrato l’universo parallelo degli Old Men e delle Young Ladies: i radioamatori. Arrivato all’età della ragione ho studiato, ho superato l’esame ministeriale ed ho conseguito la mia sospirata patente di operatore di radiostazione. Da allora giro il mondo sulle onde della mia radio, sperimentando e provando, costruendo e difacendo; il tutto per “arrivare” sempre più lontano. E non esiste una gioia simile a quando chiami e ti risponde un cinese, un australiano, un canadese, un cileno, un russo o chiunque altro e ti chiama per “nome” e ti dice che è felice di ascoltarti “loud and clear”. E ti senti in pace con il mondo e pensi che un mondo migliore non solo è possibile ma esiste già. E’ solo nascosto sotto uno strato di polvere. Grazie “zio” Gugliemo che ci hai regalato un così bello strumento.
  • Il cibo ed il sesso: come fare a scindere queste cose? Cosa c’è di più bello e piacevole del sesso e del cibo (incluse le bevande?). A questo punto apro una parentesi: c’è una grande differenza tra nutrirsi e mangiare, tra un pasto “fast food” ed una cena con buon cibo, ottimo vino, atmosfera adeguata e possibilimente buona compagnia. E’ la differenza culturale che c’è tra gli USA e la vecchia Europa. Per il sesso esiste la stessa differenza. Come mi piace fare del buon sesso mi piace anche cucinare i cibi che poi mangerò, specie se in compagnia. Il contatto fisico con gli ingredienti che poi userò ha per me un qualcosa di mistico ed indescrivibile. Cucinare, meglio ancora se seguendo il proprio istinto invece che una ricetta inventata da altri, è un po’ come creare. lo stesso atto creativo della composizione musicale, della pittura. Mi dicono che sono un buon cuoco; quelli che non mi conoscono però si spaventano quando gli dico che ho studiato da chimico…. Chissà come mai?!?!? 😀
  • Andare in bici: non sono un grande atleta ed non sopporto l’agonismo e la competizione troppo spinta ma ugualmente mi piace pedalare. Sentirmi una cosa sola con la mia bici, essere l’artefice del mio avanzare veloce. Certo, la bici è sofferenza e fatica ed io non sono proprio un’amante della sofferenza. Credo però che possa essere un buon modo per fortificare lo spirito (oltre ad essere un ottimo modo per buttare giù i chili di troppo!)
  • Leggere: di tutto anche se preferisco i romanzi gialli e la saggistica contemporanea. Il mio posto preferito per la lettura è il letto ma mi ispira molto anche il bagno. Tra i romanzieri che mi piacciono stabilmente ci sono sicuramente Camilleri, Manuel Vasquez Montalban (che purtroppo non è più tra noi) e Ken Follett. Saltuariamente ho comprato qualche romanzo di Grisham (ma mi è un po’ venuto a noia) ma in genere vado in libreria ed acquisto in modo casuale ciò che mi ispira sul momento. Ho letto parecchi saggi (ho apprezzato molto Gomorra di Saviano ed i vari libri di Travaglio & Co.) ma poi m’incazzo a bestia quindi per quieto vivere ho rallentato il consumo di questo genere. Ho anche una discreta collezione di narrativa Sci-Fi. Ho adorato in particolare tre libri: Lost Moon, First Man ed il mitico The Hitchhiker’s Guide to the Galaxy.

L’unico problema è che adesso non so chi convolgere a mia volta visto che tutti gli amici e amiche di blog sono già stati coinvolti!

Mi toccherà a troncarlo qui 😦

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