Lo specchio dell’umanità – parte terza
Eccoci alla terza parte del mio resoconto sulla varia umanità che frequenta il ristorante dove pranzo tutti i giorni.
Il branco dei nerd irrompe nel locale all’improvviso, sono programmatori di una software house che ha la sede nelle vicinanze. Guardandoli si capisce immediatamente che tutti i luoghi comuni relativi ai maniaci della tecnologia sono pienamente fondati. Non vestono tutti uguale ma si può facilmente cogliere il minimo comun denominatore: assoluto disprezzo per le mode e (forse) per l’igiene personale, vestono con pantaloni ormai spiegazzati, consunti e sporchini, indossano maglioni e felpe completamente sformati e fuorimoda, tshirt promozionali di prodotti software oppure “ideologiche” tipo “Coltiva Linux tanto Windows si pianta da solo” oppure “Ci sono 10 tipi di persone al mondo, quelli che capiscono il binario, e quelli che non lo capiscono”. Uno in particolare sembra il figlio segreto di Richard M. Stallman con tanto di capelli e barba lunga, un altro sembra topo gigio, orecchie comprese. Tra loro parlano solo ed esclusivamente di software e tecnologia; non mi meraviglierei se, dovendo scegliere tra una notte di sesso bollente con Gisele Bündchen ed una notte assieme all’ultimo modello di computer, loro scegliessero il computer.
Rockfeller e suo figlio Piercoso arrivano ovviamente assieme, si capisce subito che sono padre e pierfiglio dato che sono vestiti quasi in modo identico, uno stile elegante-sportivo direi. Non indossano indumento o accessorio che non sia firmato. Sfoggiano orologi di gran marca, bracciali e catene d’oro. Quando si accomodano al tavolo Rockfeller ordina per entrambi (forse per non far usurare il cervello del pierfiglio?) e poi inizia a parlare mentre il di lui pierfiglio annuisce con aria seria. E questo dura tutto il pranzo. Piercoso non si azzarda a parlare in presenza del padre. Rockfeller parla spesso di politica e società, maledicendo i comunisti che governano la regione e che finiranno con il permettere l’esproprio delle attività produttive Italiane da parte degli “straccioni extracomunitari” (testuali parole). Il tutto ovviamente mentre Piercoso annuisce con fare greve. Una sola parola: rivoltanti.
A presto!
I commenti sono chiusi.
grazie della dedica, alex, mi hai fatto morir dal ridere e oggi ne avevo proprio bisogno. senti, adesso posso scegliere il personaggio in cui identificarmi. anzi, perché non scegli tu? 😉
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Scegli pure cara! Fai come se fossi a casa tua!
—Alex
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mentre ci penso, beccati un meme. non lo faccio più, giuro.
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… e’ tutta colpa mia…. sto virus mannaggia… lacatenadisantantonio….
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